Pherinil
I Pehrinil possono essere accostati ai comuni
folletti. Hanno le orecchie a punta e un forte legame con la natura.
Vivono nei boschi, presso laghi o fiumi, e soccorrono e sostengono i viaggiatori. I Nienphe li intrattengono con musica e spettacoli serali, le Arwelle li curano in caso di necessità, i Munhil li sfamano creando frutti e verdure, gli Hielf li proteggono con barriere magiche e i Nelin riparano i mezzi di trasporto guasti.
Nella vita quotidiana, Pherinil usano molto la magia, soprattutto cristalli e gemme incantati.
I Pherinil si dividono in:
Sono fatine di cristallo molto piccole che hanno il potere di unire i loro corpi per formare oggetti o persone di dimensioni maggiori. Le loro uova sono molto preziose e dunque ambite dai bracconieri. Le Arwelle si nutrono di raggi solari e usano petali o foglie come abiti. Non hanno interesse per la cultura, vivono alla giornata, e la loro cultura è tramandata oralmente.
Sono esseri dalla pelle morbida ed elastica di colore verde, con radici prensili che fungono da mani e piedi. Sul capo, al posto dei capelli, hanno un cespuglio fiorito e usano gli occhi per percepire gli odori del mondo. Hanno un carattere molto dolce e si nutrono soltanto di acqua. Quando una Munhil è incinta, deposita dei sassi bianchi intorno alla sua abitazione e tutto il villaggio se ne prende cura. Sono grandi inventori e condividono i villaggi con le Arwelle.
Sono creature dall’incredibile bellezza che amano dedicarsi alle arti. Tutti i Nienphe dimostrano poteri mentali a cui è molto difficile resistere e prediligono una vita semplice, immersa nella natura. I nomi delle donne sono, generalmente, quelli dei fiori mentre i nomi dei maschi riprendono quelli degli alberi. Si nutrono solo di vegetali e, da adulti, alcuni dimostrano anche dei poteri molto blandi sui quattro elementi.
Questo popolo utilizza la pura energia per attaccare e difendersi. Gli Hielf curano molto la loro salute e l’igiene, infatti radono sempre sia barba che baffi. Vestono con stoffe naturali e amano le pettinature complicate, abbellite con gemme e nastri; mai fiori perché lo trovano irrispettoso verso la natura. Hanno una fede incrollabile in Edrahel e seguono sempre le sue leggi, anche a costo della vita. La cultura è fondamentale per loro e la professione più ambita è quella del medico.
Vivono nel sottosuolo e, senza un adeguato oggetto magico di protezione, si trasformano in pietra a contatto con la luce diretta del sole. Sono grandi artigiani e creatori di buona parte degli oggetti incantati presenti a Kirashim. Fra di loro si chiamano "Homt" ("fratello", se fanno parte della stessa "casata") oppure "Huvt" ("cugino", se fanno parte di un'altra casata). Sono legati al lavoro e al guadagno (visto come ricompensa per il loro lavoro) ma ancora di più amano la cucina.