Draghi
I Draghi si dividono in 12 sottorazze, di cui soltanto 10 possono prendere forma umana.
Esistono circa 160/180 esemplari per ogni specie e i maschi si differenziano dalle femmine perché sono muniti di sperone alle zampe anteriori.
Quando sono in forma umana, non hanno l'ombelico e le donne hanno pochissimo seno. Alcune razze sono solite essere sempre in una delle due forme, mentre altre le alternano. Si baciano di rado e solo quando sono in forma umana; in forma Drago, invece, usano strusciare il collo.
Per i Draghi è molto importante accumulare ricchezze nella propria tana. Per sposarsi o accoppiarsi, di solito, si fa dono all'altro del pezzo piu' prezioso del proprio tesoro.
Nel terzo libro della saga di Wirlamor, i Nished (doni) vengono descritti in questo modo: "Quando un Drago va a chiedere la mano della sua compagna, le offre il suo Nished. Se lei ritiene che il valore del Nished sia appropriato, lo accetta, e deve consegnare a sua volta il proprio. Per questo i Draghi accumulano tesoro, per poter avere qualcosa di impareggiabile da dare alla persona che amano. Se il Nished ha poco valore, è come dire che alla persona che ami che non vale nulla."
Un altro modo per trovare un compagno degno del proprio rango è avere le ali in buone condizioni: un Drago che ha ali lacerate, ne ha persa una in battaglia o non è in grado di volare, verrà messo in disparte. Inoltre, ogni razza cerca di accoppiarsi soltanto con esemplari della stessa: secondo una legge non scritta, emanata in tempi antichi dai Draghi di Diamante, i mezzosangue non sono ben accetti.
I Draghi (maschi e femmine) sono fertili soltanto quando avviene
la risonanza, cioè quando il numero di esemplari diminuisce in maniera eccessiva.
Di solito covano due uova alla volta e nascono un esemplare maschio e uno femmina. Inoltre, le Draghesse non riescono dare alla luce più di quattro Draghi durante la propria esistenza.
Qui c'è una breve descrizione delle razze, ma non scenderò troppo nel particolare per evitare di fare spoiler.
Sovrani indiscussi di Kirashim, i Draghi di Diamante sono estremamente buoni e perseguono il loro compito fino alla morte. Sono curiosi, amanti delle arti e adorano volare nel cielo a una velocità che supera quella di qualunque altro essere vivente. In caso di necessità, possono esporsi alla luce del sole per sopperire alla mancanza di cibo o acqua. I Draghi di Diamante furono sterminati in tempi antichi dal Guardiano Malvagio.
I Draghi del Fuoco vivono tra le montagne vulcaniche. Non hanno una vita semplice per via dei continui sismi ma le loro terre sono molto feritili e quindi gli Umani al loro servizio posso coltivare con ottimi risultati. Questi Draghi amano viaggiare, esplorare posti vicini e cacciare sul mare. Sono fatalisti e coraggiosi e, anche se non sono molto furbi, riescono a commerciare in modo discreto. I capi sono gli elementi più forti del branco e può trattarsi anche di femmine. Venerano come "seidemi" anche alcuni dei loro antenati particolarmente forti o che hanno compiuto imprese eccezionali. Padroneggiano gli incantesimi di fuoco e, in tempi antichi, crearono delle rune per poter lanciare anche quelli di altre specie. Queste rune sono 10: la prima crea un'esplosione al tocco, la seconda occulta la presenza di qualcosa o qualcuno, la terza cancella le tracce, la quarta unisce l'anima e i poteri di due persone, la quinta rende trasparente una superfice, la sesta cura un soggetto, la quarta rende qualcuno o qualcosa più veloce, l'ottava dona più forza, la nona corrisponde all'incantesimo "reconditum". Della decima non si sa nulla.
I Draghi dell'Acqua si sentono i veri padroni degli oceani, anche se esistono tantissime altre razze acquatiche. Sono convinti di dover dimostrare la loro grandezza e organizzano gare di ogni sorta piuttosto spesso. Amano i profumi, gli oggetti colorati, e sfoggiano gioielli che richiamano il mare. Quando sono in forma umana indossano sempre sulla fronte una tiara con una gemma che ricorda la luce che gli pende sulla fronte quando sono in forma Drago. Il loro morso è velenoso e possono appiattirsi/allungare gli arti come se il loro corpo fosse liquido. Tutti i Draghi dell'Acqua usano una pettinatura particolare, cioè l'Edrabho, che è una treccia a cui legano una perla per ogni persona a cui vogliono giurare fedeltà e amore. Il loro soffio è un gorgo d'acqua.
I Draghi della Terra non prendono MAI la forma umana. Questo perché gli sembra illogico e innaturale. Non hanno una capitale o una sede fissa, vivono tutti liberi nelle foreste perchè amano stare soli. Si riuniscono soltanto in occasioni speciali o per proteggere i nuovi nati, e seguono una politica di non belligeranza verso altri popoli. Vivono di caccia ma passano la maggior parte del tempo a dormire: per questo motivo, muschio ed erbe crescono sul loro corpo roccioso. Quando il Quarto Guardiano si ribellò, tutti i Draghi della Terra si trasferirono a Wulferden per difendere l'unico Albero Sacro rimasto. Il loro soffio pietrifica coloro che ne vengono colpiti.
Venivano chiamati anche "d'oro" per via del colore dei loro capelli. Possono essere considerati l'esercito per antonomasia e un tempo fungevano da guardie del corpo dei Draghi di Diamante. Sono rigidi ma leali e odiano i Draghi della Morte a cusa dell'alleanza che questi ultimi strinsero con il Guardiano Malvagio. I Draghi del Deserto si addestrano al combattimento fin da piccoli senza distinzione di sesso. I machi portano i capelli corti mentre le donne si mostrano in pubblico con pettinature sempre alte. Basano l'economia delle loro terre sull'estrazione di oro, argendo e metalli, riuscendo sempre a trovare accordi con coloro i quali fungono da estrattori e commercianti. Vivendo in terre deserte, amano i fiori e i profumi, ma vestono sempre in modo molto sobrio. I loro palazzi sono dipinti di bianco sia all'esterno che negli interni, ma non mancano quadri e vasi colorati. Indossano sempre un oggetto creato con una scaglia del loro uovo e, alla loro morte, questo oggetto viene posto sulle loro tombe. Quando soffiano, creano tempeste di sabbia devastanti.
I Draghi del Ghiaccio vengono chiamati anche "d'argento" per via del colore argentato dei loro capelli quando sono in forma umana. Hanno un'indole egoista e basano la loro vita sulla dimostrazione del loro potere economico. Ospitano i grandi artisti e rivendendo ad altissimo prezzo le loro opere. Detestano ciò che è "datato" e seguono sempre l'ultima moda (dettata da loro). Non contraggono quasi mai matrimonio e spesso hanno più di un compagno per volta. Quando soffiano, creano tempeste di ghiaccio e sono molto abili nelle magie illusorie.
I Draghi dell'Anima vennero corrotti dal Guardiano Malvagio quando quest'ultimo si ribellò a Edrahel. Da allora, furono chiamati Draghi della Morte a causa della loro crudeltà e spietatezza. In principio, comunque, i Draghi dell'Anima erano molto tolleranti, sobri e distinti. Si diceva che, qualora non avessero avuto qualcosa di gentile da dire, preferivano restare chiusi nel silenzio. Passavano la maggior parte del loro tempo a raccogliere le anime dei defunti (seguendo un turno stabilito) e il loro re le giudicava con l'aiuto di dieci sacerdoti Nuba (Mengal volpi). Vestivano sempre di nero con abbelliimenti in oro bianco e pietre preziose che ricordano la volta celeste. Questi Draghi erano molto premurosi sotto l'aspetto distaccato e perdevano raramente la pazienza. Amavano le arti "silenziose" (pittura, lettura, scrittura). Una volta la loro isola si chiamava Asha, cioè "Salvezza", ma quando divennero Draghi della Morte cambiano il nome in Alza, cioè "Cibo". Il loro soffio è acido.
Sui Draghi della Morte e la loro malvagità di sarebbe molto da dire ma preferisco che lo scopriate leggendo i libri.
Questo tipo di Draghi viaggiano spesso per il mondo perchè amano fare nuove esperienze. Sono sempre allegri e disponibili ma detestano gli sprechi di tempo. Proprio per questo, si lanciano spesso nelle avventure senza pensare e l'unico momento in cui si prendono del tempo per riflettere è quando devono decidere una strategia di attacco. Si riuniscono solo per le feste comandate e nelle loro terre si vive di pesca. Non hanno un sovrano o delle città, esistono solo dei posti in cui è più probabile incontrarli. Il loro soffio è una raffica di schegge.
Questi Draghi sono famosi soprattutto per il loro amore per la musica. La loro capitale è un monte che fluttua ed è vietato l'ingresso a chiunque non sia un Drago. Da sempre, gli Umani desiderano ardentemente incontrare "i giganti dei cieli" e li considerano quasi dei: amano ascoltare la musica celestiale che proviene dall'alto e appendono delle campanelle all'esterno delle loro abitazioni per partecipare in maniera indiretta a quelle melodie. Gli Umani, inoltre, usano indossare degli abiti lunghi, dalla forma particolare, che coprono il loro corpo e li fanno quasi apparire dei Draghi. Ai piedi, inoltre, calzano dei sandali che lasciano impronte con tre punte anteriori e una posteriore. Le pettinature tipiche, infine, hanno i capelli raccolti verso l'alto che ricordano un cranio allungato. I Draghi del Vento, che amano frasi adulare, fomentarono fin dall'alba dei tempi queste emulazioni. Inoltre, scendono spesso tra il popolo, in forma umana, confondendosi tra la gente per punire o aiutare chi lo merita (da qui, l'usanza di essere sempre gentili con il prossimo). Le case degli Umani di quelle zone sono sempre munite di giardino e una specie di trespolo sul tetto, per permettere ai Draghi di posarsi e riposare.
Il soffio di questi Draghi è un tornado.
Poco si sa di questi Draghi e delle loro usanze perché la loro isola è avvolta sempre dalla nebbia. Pare che chi provi ad addentrarsi, vaghi per giorni senza arrivare in nessun luogo, riapparendo dopo qualche tempo privo di memoria. Sono molto schivi persino con le altre razze di Draghi e si fanno vedere in pubblico solo quando è strettamente necessario.
Queste sono le due razze che hanno solo la forma Drago:
Questi Draghi sono molto simili agli animali e vivono liberi nelle loro terre. Il capo è colui che dimostra di essere più forte e, in genere, amano stare in branco. Sono spesso usati come cavalcature (non hanno le ali) perché sono di indole fedele ma in caso di maltrattamento uccidono il proprio cavaliere senza pensarci due volte. Il loro morso è velenoso e il modo migliore per conquistarli è offrirgli del cibo. Questi Draghi non hanno soffio.
Questi Draghi sono molto simili agli animali e vivono liberi. Non possono essere addomesticati perché sono molto testardi e amano soltanto la compagnia di altri Draghi. Detestano le città, i posti affollati e sono abili cacciatori. Il loro soffio è una tempesta di fulmini.